La Cessione del quinto dello stipendio o della pensione rappresenta un finanziamento personale non finalizzato, ossia senza giustificarne la richiesta, con rimborso mensile a rate a tasso fisso e costanti rivolto a lavoratori dipendenti statali, pubblici, privati e ai pensionati. La cessione del quinto viene anche chiamato prestito garantito in quanto la restituzione del debito avviene trattenendo un quinto dello stipendio.
La Cessione del quinto dovrà essere, per legge, obbligatoriamente coperta da un'assicurazione in caso di morte o di perdita di lavoro del soggetto debitore in quanto coprirà interamente il debito contratto con l'istituto finanziario che ha erogato il prestito garantito.
Durante la fase di istruttoria della pratica per richiedere la cessione del quinto, l'agenzia finanziaria richiederà l'esibizione di una serie di documenti, personali e reddituali, in modo da poter valutare la posizione del richiedente. I
documenti generalmente richiesti sono i seguenti:
- Documento d'Identità
- Codice Fiscale
- Ultima busta paga o ultimo cedolino della pensione
- Ultimo CUD Modulo OBIS fornito dall'ente erogatore della pensione in caso di cessione del quinto a pensionati
Dall'istituto finanziario erogatore del prestito personale tramite Cessione del quinto verrà richiesto il certificato di stipendio che potrà fornirlo solamente il datore di lavoro del soggetto richiedente e nel quale verranno riportati tutti i dati riferiti al rapporto lavorativo come il tipo di contratto di assunzione, il Trattamento di Fine rapporto maturato, reddito sia mensile che annuo al lordo e al netto delle trattenute ed eventuali ulteriori trattenute per prestiti in corso al momento della richiesta del prestito personale. Infine, il dipendente che richiede la cessione del quinto dovrà fornire una delega in cui autorizza il suo datore di lavoro all'addebito mensile dell'importo della rata del prestito all'agenzia finanziaria che ha erogato il finanziamento.