La cessione del quinto per dipendenti pubblici è predisposta per tutti i dipendenti che lavorano negli enti pubblici (regioni, province e comuni) assunti con contratto a tempo indeterminato, di età compresa tra i 18 e i 72 anni.
Un dipendente pubblico che è interessato ad un prestito tramite cessione del quinto dello stipendio, è richiesta la presentazione di documenti d'identità e l'ultima busta paga o il cedolino percepito. Immediatamente la pratica verrà inoltrata alla banca erogatrice, senza l'ausilio di alcuna garanzia o motivazione particolare.
Nel giro di 24 ore dalla approvazione della pratica, l'importo sarà versato al cliente tramite assegno circolare o bonifico bancario, che sarà suddiviso in precise quote da restituire, secondo rate costanti e a tassi fissi. Il rimborso si effettua mensilmente su trattenuta del quinto.
Per importi superiori è previsto un prestito con delega, che rinforza il capitale ottenibile fino ad un 40%. Attraverso la trattenuta dell'importo consentito, pari ad un quinto del valore della busta paga al netto, la cessione si riserva una forte tutela prevista dal TFR accantonato e dallo stesso datore di lavoro che ne amministra il risarcimento, perciò è accettata anche in caso di segnalazione in crif, cattivi pagatori, protestati o pignorati.
La cessione determina un contratto a firma unica, non necessita di garanzie né di finalità sulla spesa, quindi può essere erogata anche in prossimità di disguidi finanziari, come protesti o insolvenze di vario genere. Il calcolo del quinto si effettua a prescindere da altri indebitamenti in corso, perciò è facilmente ottenibile anche in presenza di precedenti detrazioni, rispondendo ad una rateizzazione di 12/120 mesi, diversamente da quanto accade per i prestiti finalizzati, estesi solo a 60 mesi.
A garantire la cessione del quinto intervengono specifiche polizze assicurative, espresse sotto forma di rischio vita e rischio impiego, volte a tutelare il risarcimento dell'importo predisposto alla prestazione fornita dalla banca erogatrice: la copertura previene a qualsiasi insolvenza insorta, a causa di terzi o per morte prematura, invalidità permanente e la perdita o sospensione della busta paga percepita.
In tutti i casi l'assicurazione provvederà a risarcire il debito residuo, perciò al momento della stipula il cliente deve obbligatoriamente presentare un certificato che ne attesti la buona salute ed eventuali certificati medici di sana e robusta costituzione, qualora l'età lo richieda.